A CIELO APERTO – 29 Settembre 2018

«Vedrete il cielo aperto
e gli angeli di Dio
salire e scendere
sul Figlio dell’uomo».
Gv 1,51

         È un richiamo alla visione di Giacobbe che vede angeli salire e scendere su di lui a Betel e scopre che quel luogo è «tremendo»: è la porta del cielo (cf. Gen 28,12.17). L’alleanza con Dio, che Giacobbe avvertiva minacciata, è ristabilita e donata pienamente nel Figlio dell’uomo: lui sarà la porta tra Dio e l’uomo, comunione tra i due. Egli, infatti, Parola diventata carne, è la dimora di Dio tra gli uomini e di ogni uomo in Dio. Con lui, vera scala di Giacobbe, è definitivamente aperto il cielo: Dio comunica con l’uomo e l’uomo con Dio.

                                                                                                                   (Silvano Fausti)

 

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