C’è un paradosso che questo tempo mi ha scavato nella carne: se sei triste, vulnerabile, stanco, lasciati vedere come sei, mostra la ferita ai tuoi amici. In una cultura invasa da immagini di «positività tossica» (corpi e anime sempre in forma, vincenti e perfetti), è diventata una vergogna essere deboli, è una colpa non sentirsi all’altezza.
Alessandro D’Avenia