Solo la consapevolezza di far parte di un sistema sociale che si fonda sulla discriminazione razziale e la riproduce apre lo spazio per un’attivazione autenticamente etica della responsabilità di ciascuno: se questo è il sistema in cui sono inserito, a monte delle mie scelte, come posso abitarlo responsabilmente per cercare di modificarlo nel senso di una maggiore giustizia razziale? Prendendone consapevolezza e coltivandola ogni giorno: occorre mantenere alta la guardia, a livello personale e ancora di più delle aggregazioni sociali di cui facciamo parte. Un secondo fronte di impegno, strettamente connesso al primo, è quello del lavoro educativo in vista della elaborazione progressiva di una diversa cultura. Non scoraggiamoci quindi: affrontare il razzismo è un processo complicato che ci impegnerà tutta la vita; ma è anche un’esperienza di autenticità e, soprattutto, profondamente generativa.
Giacomo Costa sj