«All’inizio non riuscivo a interpretare le parole del Signore. Come poteva essere nel mio cuore senza che io me ne accorgessi? E, sapete, non me ne ero proprio accorta. Tutto quello che provavo era raccapriccio e disgusto e amarezza perché stavo per essere trascinata nel mondo dello spirito maligno. E quindi l’ho detto a lui. Mi ha risposto, e ho subito capito che aveva ragione, come sempre, anche quando non lo comprendiamo. Siccome lui era nel mio cuore, ho avuto paura del demonio tentatore e ho avuto la forza di resistergli. La volontà era mia, ma la forza era sua, ed era lì perché io la invocassi».
(Louis de Wohl, “Vita di Caterina da Siena”)