RICONCILIARE LA PROPRIA STORIA

La sete di questa donna è saziata in modo inaspettato, e scappa a dire a tutti quello che le è successo: ho incontrato il Messia. Il dialogo con Gesù aveva tirato fuori la sua storia, fatta di fallimenti affettivi e cinque mariti, immagine paradossale di una solitudine mai vinta e di una serie amara di delusioni. Aveva bevuto quell’acqua che non disseta mai, e Gesù gliel’aveva detto. Lei non si è sentita giudicata, ma finalmente “vista” e riconosciuta. Abbiamo questo rischio: passare la vita con surrogati di relazioni, mariti che non sono mariti, collezionando incompletezze. A questo ci serve questa benedetta Quaresima: a passare al Dio vero, a smettere di collezionare mariti-idoli che non risolvono l’esistenza e a interrompere l’inutile ricerca di sorgenti illusorie, che in genere si risolvono in oggetti che si accumulano, in desideri che torturano, in fissazioni che alienano. Il Dio vero cerca il nostro cuore, il nostro spirito, la verità più profonda del nostro essere. Cerca proprio noi.

Fabio Rosini

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