(Passione e virtù secondo san Francesco d’Assisi e i Padri della Chiesa)
La prudenza è la nostra guida nel cammino spirituale, ci permette di non smarrirci, evitandoci di cadere. Ci allontana dai compromessi. Senza di lei, non è possibile portare avanti la lotta spirituale.
Francesco non aveva rossore di chiedere ai minori le cose piccole, lui, vero minore, che aveva imparato dal Maestro supremo le cose grandi. Era solito ricercare con singolare zelo la via e il modo per servire più perfettamente Dio, come a Lui meglio piace. Questa fu la sua filosofia suprema, questo il suo supremo desiderio, finché visse: chiedere ai sapienti e ai semplici, ai perfetti e agli imperfetti, ai giovani e agli anziani qual era il modo in cui più virtuosamente poteva giungere al vertice della perfezione (LegM 12,2: FF 1205).
Così Giovanni Cassiano: La prudenza discerne tutti i pensieri dell’uomo e i suoi atti, li esamina e vede nella luce ciò che dobbiamo fare (“Conferenze”).
(Suzanne Giuseppi Testut)
