Per quanto riguarda Gesù, siamo davanti alla domanda forndamentale: chi è Costui, venuto tra noi, che compie opere straordinarie, che parla una dottrina nuova, che attrae l’uomo, che vuole portarlo alla dedizione totale a Dio e alla carità piena verso gli altri? Questa è una domanda importantissima: dalla risposta dipende tutto il nostro atteggiamento verso la persona e il messaggio di Gesù. Pietro è colui che per primo dà la risposta giusta: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”(Mt 16,16), cioè: “Tu hai veramente una missione da parte di Dio per l’umanità. L’umanità si salverà solo ascoltando Te. Anzi, in Te l’umanità viene incontro a Dio stesso”: è Dio che in Gesù si è manifestato a noi. È questa la domanda fondamentale, dalla cui giusta risposta dipende la giusta impostazione della vita. Se noi accettiamo di vivere mettendo alla base della nostra esistenza l’amore di Dio e del prossimo – quell’amore che ci ha insegnato Gesù -, dando la mano a Lui, fidandoci di Lui, ci lasceremo portare verso Dio; se invece rifiutiamo questa luce che rischiara l’esistenza umana, condannandoci quindi a non comprendere più l’uomo e il suo destino nel mondo, ci ridurremo a camminare nel buio rispetto alla verità fondamentale che illumina la nostra vita.
Carlo Maria Martini