QUESTO TEMPO SOSPESO SOLLECITA LA NOSTRA PAZIENZA

Con il diffondersi planetario del virus, e con il modificarsi dei modi di vita, di incontro, di relazione, un nuovo tempo si è dischiuso: un tempo sospeso, un tempo amaramente sospeso. Da una parte il passato si fa sempre più estraneo, perché irripetibile nei suoi modi, nelle sue espressioni, dall’altra il futuro sembra sottrarsi a quel dialogo con il presente che chiamiamo progetto, o preparazione o previsione. Prendere su di sé questo tempo della sospensione, con il patimento che è implicito, è compito del sentimento, o virtù, che chiamiamo appunto pazienza.

(Antonio Prete)

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