AMICIZIA (Angelo Casati) – 9 Dicembre 2017

   L’insegnamento biblico svela quanto siano state visioni di corto respiro quelle che gettavano sospetti sull’amicizia, come se l’amicizia fosse cedimento all’amore egoista, come fosse indulgere al ripiegamento nella sfera del sentimento e della privatezza.

   Lo scolorimento dell’amicizia ha portato inesorabilmente allo scolorimento della fraternità, parola declamata, ma svigorita, privata di ogni sentimento: si ama tutti, e non si ama nessuno, si ama senza guardare, senza toccare, senza abbracciare. Con l’esito di comunità ecclesiali, gelide, asettiche, asfittiche.

   Una terra, quella dell’amicizia, che può essere profezia di Dio, della sua presenza. Tant’è che qualcuno ha osato il nome di sacramento per l’amicizia, anzi il più importante dei sacramenti. Così Sorella Maria dell’eremo di Campello.

   Io considero l’amicizia una delle più grandi forze del mondo. Si può dubitare di tutto, ma non dell’amico fedele. Quanto si può ricevere attraverso l’amicizia! Se si giunge all’amicizia con Gesù tutto si crede, tutto si spera, tutto si affronta.

   Raramente la fede altrui serve; più spesso infastidisce. Quello che aiuta quando si soffre è il cuore amico, sul quale si sa di poter contare sempre.

 

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