Geremia è il profeta che nello strazio sostenne il peso di un dramma. Oltre alla lotta interiore provocata dal contrasto tra i sentimenti umani e la missione profetica, Geremia conobbe l’insuccesso del ministero, l’isolamento morale, le calunnie, la persecuzione e il carcere. Malgrado ciò, rimase fedele fino in fondo alla sua vocazione. Quale innocente osteggiato, egli è una prefigurazione di Gesù di Nazaret condotto come un agnello alla passione. La perseveranza di Geremia nella chiamata profetica preannuncia l’obbedienza di Gesù.
Stefano Virgulin