DIO CI CHIAMA AD UNA VITA PROFONDA – 19 Ottobre 2017

Ho l’impressione che tra i cristiani ci siano molti che hanno avuto una forte chiamata per una vita profonda con Dio, e questa chiamata stia languendo per una storia che si ripete troppo sovente: hanno cessato di pregare, hanno abbandonato gli atti di pietà, hanno sottovalutato i sacramenti, hanno rimandato l’orazione personale, hanno detto che Dio si deve cercare nell’uomo; così, per cercare Dio, hanno abbandonato Dio. Ho conosciuto persone per le quali, anche ora, provo tristezza: in altri tempi ebbero per il Signore un’attrazione fuori del comune la quale, se ben coltivata, avrebbe potuto dare alla loro vita un grande volo, e tuttavia oggi sono fredde e – perché non dirlo? – tristi.

Effettivamente, sono dominate da una sorte di frustrazione, e non sanno spiegarne il perché. Per me la spiegazione è molto chiara: là, nel fondo più intimo, nel subcosciente, stanno soffocando quella chiamata forte che agli uni è stata data e ad altri no. Una vita che sarebbe potuta fiorire nel rigoglio, è rimasta soltanto una possibilità (Mostrami il tuo volto – Ignacio Larragnaga).

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