UNA VOCE DICE: «GRIDA!» E IO DICO: «CHE COSA GRIDO?»

Isaia è profeta dell’esilio. Agisce e parla durante la deportazione babilonese, nell’esperienza più drammatica della storia antica del popolo ebraico. Isaia non risponde con un immediato Eccomi, ma con una domanda: «che cosa grido?». Affinché una vocazione porti i suoi frutti, c’è bisogno che i profeti non abbiano paura di fare domande alla voce che li chiama, non temano di portare dentro il loro dialogo vocazionale, le ferite più profonde del popolo, di toccarle per sanarle.

Luigino Bruni

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