IL CORAGGIO DI ESSERE FRAGILI – 31 Marzo 2019

         Lo sguardo che Dio ci dona è lo stesso sguardo del Figlio Gesù quando parla con l’adultera, con la Samaritana al pozzo o con Zaccheo: uno sguardo d’amore che accoglie la fragilità, che conosce nell’intimo ogni esitazione, ogni sbavatura, ogni errore e deviazione; ma ama a partire da quelle stesse caratteristiche che noi vorremmo negare, in primo luogo a noi stessi. La Bibbia è raccontata a partire dai fragili passi di uomini e donne che si accostano o fuggono davanti al Dio dell’Antico Testamento o davanti a Gesù; è costruita sull’impalcatura debole e instabile di persone ammalate, sole, confuse, nel dubbio. Eppure è la meravigliosa tela della relazione che Dio ha intessuto con loro e oggi con noi.

(Alberto Curioni)

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