LA PERDITA DELL’INGENUITÀ – 19 Ottobre 2018

         Capire la verità su se stessi è come un prendere coscienza del proprio egoismo e della propria fragilità, che fa cadere l’ingenua magia del pensare che bastino le buone intenzioni per cambiare il mondo e la vita. C’è veramente una differenza stridente fra l’altezza dei buoni propositi e la presenza del male e dell’egoismo in ciascuno di noi: forse è questo ciò che Dostoevskij chiamava “l’abisso dei doppi pensieri“. Fai qualcosa di bene e t’accorgi che dentro il tarlo del tuo io non ti abbandona. T’accorgi che è sempre grande la potenza del peccato. Gli alti e i bassi si susseguono con un’impressionante frequenza: sul piano psicologico, ma su quello più profondo delle scelte del cuore, degli orientamenti della vita.
         Occorre imparare a convivere con noi stessi, ad accettare questa permanente instabilità psicologica e spirituale. Ma ciò esige di capirne il perché, domandandoci come anche attraverso questo cammino contorto Dio ci ami e voglia farci suoi figli.

(Card. Carlo Maria Martini)

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