LA PAZIENZA DEL NULLA – 4 Ottobre 2018

         Il nulla è senza memoria. E’ il nulla dello spazio e del tempo: non resta che affondarci dentro e affidarsi a questo baratro. In principio era il caos, il nulla.
         Eppure, guardandolo negli occhi, il nulla contiene la ricchezza dell’origine. Oggi, guardando a distanza di tempo questo tratto della mia vita, penso che certi valori essenziali mi vengano da lì. Mi sembra che per scoprire valori allo stato nascente bisogna accettare di essere respinti lì, donde nascono le cose. Bisogna avere la pazienza del nulla, non scacciarlo come un demonio. Ho però l’impressione che per mancanza di pazienza e di profondità si tenda a fuggire il più presto possibile da tale esperienza e non si permetta al nulla di essere punto di partenza di una nuova qualità di vita umana.

(Arturo Paoli)

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