L’IMMACOLATA. IL CONCEPIMENTO IN PUREZZA.

 

Nel nostro Monastero di Santa Maria delle Grazie, è conservata una tela dell’Immacolata Concezione risalente al primo decennio del XVII secolo. Gli elementi ed i personaggi sono ripartitiper genere. La parte destra del dipinto accoglie l’asse femminile, lungo il quale si dispongono dall’alto in basso: la luna, l’ulivo-simbolo dell’Immacolata, le donne di casa Farnese. A sinistra è disposto l’asse maschile: il sole, le tre specie botaniche che simboleggiano la Trinità (cipresso-Figlio, palma-Spirito Santo, cedro-Padre), gli uomini di casa Farnese. Le polarità femminile e maschile si incontrano in corrispondenza dell’asse centrale, quello del “concepimento in purezza”: Maria, sin dal primo istante della sua concezione, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale; i due anziani si incontrano in un casto abbraccio evocando il miracoloso concepimento di Maria; infine il giglio bianco e lo specchio sono emblemi per eccellenza della purezza.

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