«Dice il Signore: “Come quando si trova succo in un grappolo, si dice: ‘Non distruggetelo, perché qui c’è una benedizione’. Così io farò per amore dei miei servi» (Is 65,8). Qui il profeta utilizza un bellissimo detto popolare: ‘non gettar via un grappolo d’uva se qualche suo acino ha ancora succo, perché in quel poco succo si nasconde un dono di Dio, una benedizione’. I grappoli, le vigne, le comunità, si possono salvare grazie alla benedizione di un resto vivo e che ha saputo conservare il suo succo-spirito. Per salvarli dobbiamo solo riuscire a vedere dove si trova il poco succo vivo, guardarlo, e poi attendere la benedizione.
(Luigino Bruni, “Il buono che resiste dà radici al futuro e salva tutti”, Avvenire)