L’IMMACOLATA E LA SCONFITTA DEL MALE

Nel nostro Monastero di Santa Maria delle Grazie, è conservata una tela dell’Immacolata Concezione risalente al primo decennio del XVII secolo. La Vergine è rappresentata come donna dell’Apocalisse, che apre un nuovo tempo della salvezza e che sancirà la sconfitta del male, identificato con il dragone raffigurato ai piedi dei genitori Gioacchino ed Anna.

«Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato».  (Apocalisse 12,1-4)

Si vedano la falce di luna, il bagliore solare, le dodici stelle che le cingono il capo, il segno di intercessione a braccia allargate.

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