ETTY HILLESUM – PENSIERI – 11 Gennaio 2018

    Preghiera della domenica mattina

    « Preghiera della domenica mattina. Mio Dio, viviamo tempi di terrore. Questa notte, per la rima volta, sono rimasta sveglia nel buio, con gli occhi brucianti, e immagini di sofferenza umana si snodavano davanti a me, senza sosta. Ti voglio promettere una cosa, mio Dio, una piccola cosa: mi guarderò dal far pesare sul momento presente, come altrettanti fardelli, le preoccupazioni che suscita in me l’avvenire. Ma questo richiede un certo allenamento. Per il momento, a ogni giorno basta la sua pena. Ti aiuterò, mio Dio, a non spegnerti dentro di me, ma non posso garantirti niente in anticipo. Tuttavia, una cosa mi appare con sempre maggior chiarezza: non sei tu che puoi aiutarci, ma siamo noi che possiamo aiutare te e, facendo questo, aiutiamo noi stessi. È tutto quello che ci è possibile salvare in quest’epoca, ed è anche la sola cosa che conta: un po’ di te in noi, mio Dio. Forse potremo anche contribuire a riportarti alla luce nei cuori devastati degli altri » (12 luglio 1942, p. 516).

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