CHI È LA PERSONA CHE DISCERNE? (Gaetano Piccolo) – 2 Gennaio 2018

      Una persona che desidera

 

        La prima parola del discernimento è desiderio. Una parola che ci riporta proprio a una mancanza: de- è la particella che indica questo vuoto. Non a caso il viaggio è da sempre una metafora della vita: ci mettiamo in viaggio per cercare un porto, una terra in cui essere felici, come i Magi, nel Vangelo di Matteo, che lasciano la terra delle loro sicurezze per cercare qualcosa che anima il loro cuore e li spinge fuori da se stessi (Mt 2,1-12). I Magi non possono che camminare nella notte, ovvero quando il buio permette di vedere le stelle. Non a caso la parola desiderio contiene anche questa immagine: sidussideris, «stella». Il buio, dunque, è certamente il tempo in cui non vediamo esattamente come stanno le cose; il buio può essere inquietante e pericoloso, ma è anche il momento propizio per metterci in viaggio. Proprio quando non ci sono stelle, infatti, la nostra vita diventa un dis-astro, perché ci ritroviamo nella notte senza una stella da seguire.
        Il desiderio include una dimensione di sorpresa e di rischio: i Magi si inoltrano anche laddove non si aspetterebbero di trovare quello che cercano. Chi pretende di avere tutto sotto controllo e di muoversi solo quando tutto è chiaro, non si lascia muovere dai desideri e non parte mai.

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