Un uomo si rivolge a Israele di Rizhin: « Rabbi, ho peccato e voglio pentirmi ma non so come si fa ».
« Come hai saputo peccare? ».
« Prima ho peccato e solo dopo ne ho preso coscienza ».
« Ebbene, è questo che devi fare: prima prova dispiacere per quel che hai fatto e il pentimento verrà da solo ».
Rabbi Abbahu diceva: « Il posto riservato ai pentiti non è raggiungibile neppure dai grandi giusti. Come sta scritto in Isaia: “Pace, pace ai lontani e ai vicini” (57,19). Il lontano – colui che si è allontanato da Dio ed è ritornato – è citato prima del vicino ».