MISSIONE: COSTRUIRE PER IL BENE DI TUTTI PARTENDO DAI GIOVANI

 

È un’esperienza forte di solidarietà, assistenza e condivisione con la popolazione di Dacca, in Bangladesh, quello di fratel Lucio del PIME, raccontato dal suo confratello p. Gheddo.

“Avviciniamo i ragazzi tutte le sere, a turno, in otto punti precisi della città, ormai è girata la voce e vengono a cercarci. Sanno che siamo persone disposte ad ascoltarli, giochiamo con loro, parlano, ci raccontano la loro vita, diamo medicine. Questo è solo l’amo per entrare in confidenza con loro, diventare amici. Quando nasce la fiducia, allora cerchiamo di educarli ad una vita normale, li portiamo da medici ed ospedali e tentiamo di farli ritornare a casa. (…) Il nostro compito è di costruire ponti fra questi giovani e la società che loro hanno abbandonato per vari motivi, per riportarli a casa, per farli andare a scuola, per trovare loro un lavoro, un’occupazione, per curare la loro salute. Oppure anche costruire ponti fra loro e le istituzioni, cosa non facile”.

(Piero Gheddo, (1855-2010), Missione Bengala I 155 anni del Pime in India e Bangladesh, testimonianza di fratel Lucio a Dacca, Emi, Bologna 2010, pp. 426-428).

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