DIVERSO – 8 luglio 2017

Anthony è un ragazzo con alcuni problemi fisici causati dalla nascita. Molti collegavano la nascita di mio fratello ad una croce. Per me la croce è si sofferenza, ma è anche simbolo di amore.

Tutte le situazioni possiamo leggerle solo sotto l’aspetto della fatica oppure, come invece ho fatto, le ho ‘usate’ come crescita personale e di ricerca profonda. Anthony, e tutte le persone come lui, sono portatori sani di vita, portatori sani di un messaggio. Si ha paura del diverso, perché? Lui mi mette in gioco, stimola spazi dentro di me che altrimenti dormirebbero. Alcune persone, come lui, non ti permettono di tenere sul viso alcuna maschera perché sono vere e devi essere di conseguenza vero anche te.

Quando incontro una persona disabile, o un clochard, o un carcerato, o un malato, o un anziano..tutta la mia sete di successo, di potere, di riconoscimento viene d’improvviso appagata! Sembra follia, ma è la magia dell’incontro vero tra due esseri umani.

Lì, in quel momento, occhi negli occhi, due esseri viventi voluti da Dio, noi facciamo parlare cuore a cuore l’eco interiore d’amore che abbiamo per natura divina. E’ un alfabeto antico, scritto dentro di noi,

E’ l’amore che libera l’essere umano (“La cella e il silenzio” Chiara M. – Juri Nervo).

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