Che cos’è l’ipocrisia? è voler apparire ciò che non siamo. Sotto l’apparenza di voler aiutare gli altri, di qualche buona intenzione, spesso ci sono vanagloria e vanità. Ma l’ipocrisia risiede anche nell’opposto, cioè nel non voler apparire ciò che siamo realmente. Credo che tanti di noi siano soggetti a questa tentazione, sia davanti a Dio che davanti al prossimo. Siamo soggetti a diventare ipocriti davanti al prossimo, perchè non vogliamo essere veramente trasparenti, accettando di far trasparire le nostre debolezze, le nostre deficienze, il fatto che non riusciamo a fare certe cose o che non ne siamo capaci. Ci nascondiamo, ci scusiamo o troviamo dei pretesti per non farci vedere dagli altri per come siamo realmente con la nostra povertà. Questo ci succede anche di fronte a Dio: non vogliamo apparire ciò che siamo, non ci lasciamo cioè veramente interrogare dalla Parola di Dio, ma siamo noi per primi a colmare il Signore di parole, per impedire che Lui chieda : “Adamo dove sei?” (Gen 3,9), ovvero ci cerci là dove ci troviamo davvero e ci voglia scrutare fino in fondo al cuore. Spesso accumuliamo parole, intenzioni, pensieri perchè, senza accorgercene, temiamo di essere interrogati duramente dalla Parola di Dio; non ci mettiamo di fronte a essa con quella vulnerabilità e con quella apertura, che sole, possono trasformarci.
Carlo Maria Martini