Non c’è prima l’individuo che si definisce in autonomia per poi aprirsi agli altri, ma l’individuo nasce già sociale addirittura sul piano biologico. La dimensione fondamentale diventa la comunicazione e la partecipazione. La prima preoccupazione della persona è di decentrarsi per potersi aprire a nuove possibilità, prospettive, occasioni di incontro e scoperta date dalla necessità per cui l’uomo ha bisogno di non sopprimere l’altro, di riconoscerlo altrimenti non ha più nessuno che lo riconosca.
Anna Cremonesi