LAVORO È RELAZIONE

Se il lavoro è una relazione, allora deve includere la dimensione della cura, perché nessuna relazione può sopravvivere senza cura. Qui non ci riferiamo solo al lavoro di cura, di cui la pandemia ci ricorda l’importanza fondamentale, che forse avevamo trascurato. Un lavoro che non si prende cura, che distrugge la creazione, che mette in pericolo la sopravvivenza delle generazioni future, non è rispettoso della dignità dei lavoratori e non si può considerare dignitoso. Al contrario, un lavoro che si prende cura e favorisce il ripristino della piena dignità umana, contribuirà ad assicurare un futuro sostenibile alle generazioni future. In questa dimensione della cura rientrano, in primo luogo, i lavoratori. Una domanda che possiamo farci nel quotidiano è: “Come un’impresa si prende cura dei suoi lavoratori?”.

Papa Francesco

 

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