La Chiesa che ci porta trasalisce di speranza: i suoi figli si stanno ancora dibattendo nel sangue di un parto doloroso, di un passaggio dal mondo al Padre. Tutte le viscere vibrano per questo dolore facendole sentire quanto vicino e suo è il bambino, anche se lei non può ancora vederlo. Eppure è già trasfigurata dalla gioia della felice nascita già avvenuta, primizia di ogni altra, la nascita del Primogenito partorito sulla collina.
(Christian De Chergé)