ISPIRAZIONI DA CUSTODIRE O ALLONTANARE – 23 Novembre 2019

               Secondo Diadoco di Fotice dobbiamo mantenere calma la superficie per vedere bene fino in fondo all’anima: «Quando il mare è calmo, gli occhi del pescatore possono penetrare fino al punto dove potrà distinguere i vari movimenti nella profondità delle acque e nessuna delle creature che si muovono per i sentieri marini gli può sfuggire. Ma il mare, quando è increspato dal vento, nasconde nella sua buia agitazione ciò che mostra nel sorriso di una giornata serena».
         Qual è l’importanza di tutto questo? Diadoco dice che a mente serena possiamo distinguere le ispirazioni buone da quelle cattive, in modo da custodire gelosamente le prime e allontanare le altre.
         Questo invero è il pregio della capacità di osservare i moti dell’anima. Se alla fine arriveremo ad un vicolo cieco, ad una strada senza sbocco, saremo liberi di cercare altre vie senza il falso timore che la strada vecchia potrebbe essere la migliore. Osservando l’anima con occhio diagnostico ci abitueremo ai moti della vita interiore, varianti e spesso complessi, per viaggiare fiduciosamente sul cammino che porta alla luce.

(Henri J. M. Nouwen)

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