IMPARARE L’INTERDIPENDENZA DAI POVERI

I poveri sanno di essere interdipendenti, perché ignorarlo deliberatamente equivale all’impossibilità di sopravvivere. Non possiamo cercare di vivere come se non avessimo bisogno degli altri, né indurre a vivere alla ricerca dell’autosufficienza o con un egoismo disumanizzante che si proponga la sopravvivenza isolata. Una certezza umanizzante e sostenibile è quella di riconoscerci interdipendenti, e pertanto chiamati alla fraternità, alla solidarietà e alla corresponsabilità (cfr FT 106).

 Cristian Peralta

 

 

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