(Passioni e virtù secondo san Francesco d’Assisi e i Padri della Chiesa)
Francesco non è nato santo. Il suo percorso di santità è stato lungo, difficile e ostacoli, a misura delle sue fragilità, passioni e prove, dei periodi di scoraggiamento o di dubbio rispetto alla fede.
A contatto con i frati, anche lui cresce e impara, nella banalità del quotidiano, a riconoscere le proprie fragilità e quelle degli altri e a farne una strada di vita per andare a Dio. Gli sono inoltre stati offerti vari luoghi formatori: i rapporti con il clero e l’istituzione, l’Ufficio divino e l’Eucaristia. Prega e rumina la Scrittura; per non parlare della predicazione e della paziente meditazione.
Nei suoi scritti Francesco lascia trasparire un’esperienza umana e spirituale capace di illuminare l’itinerario di ogni discepolo di Cristo.
(Suzanne Giuseppi Testut)