RISCHIARE E COSTRUIRE PER IL FUTURO MIO E TUO

Cara Costituzione,

tu dici una cosa bellissima (art. 36): per te il lavoro è collegato allo sviluppo umano. Io vorrei che dopo la crisi della pandemia si smettesse di praticare il precariato, il caporalato e il lavoro nero, e che ci potessimo impegnare nel mettere in regola i lavoratori, dando continuità e stabilità alla vita delle persone. Spero che tu ci possa aiutare a non aspettare sempre qualche bonus e a smettere di speculare. Cara Costituzione, incoraggiaci a costruire, ad essere imprenditori che rischiano per sé e per gli altri mettendo in gioco tutta la nostra capacità e dedizione, sapendo che si tratta del futuro delle persone. Insieme, imprenditori e lavoratori.

(cardinale Matteo Zuppi)

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