CHI PREGA TROVA L’UNITÀ DELLA VITA – 22 Aprile 2018

         Colui che non prega, in modo sottile ma certo, metterà il suo ‘ego’ al centro della sua vita, e non la persona viva di Dio. Sarà disperso dalla moltitudine dei desideri, delle sollecitazioni  e delle paure. Invece colui che prega, anche se dovrà affrontare la pesantezza dell’ego, le forze di ripiegamento su di sé e di egoismo che ci abitano tutti, sarà in movimento di decentramento da se stesso e di ricentramento su Dio che permette a poco a poco a quest’ultimo di prendere (o di riprendere) il suo giusto posto nella sua vita: il primo. Troverà così l’unità e la coerenza della sua vita. “Chi non raccoglie con me disperde”, dice Gesù (Lc 11,23). Quando Dio è al centro, tutto trova il suo giusto posto.

(Jacques Philippe)

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