O Chiave di Davide,
scettro della casa d’Israele,
che apri, e nessuno può chiudere,
chiudi, e nessuno può aprire:
vieni, libera l’uomo prigioniero,
che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
“Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te” (Lc 1, 28)
Maria è la piena di Grazia, colma di Dio. L’angelo Gabriele la saluta dicendole: Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te. Oggi Dio chiama ciascuno di noi a rallegrarsi perché Lui è con noi. A volte non è facile rallegrarci nei momenti di sofferenza, di difficoltà, di malattia e di prova ma la nostra vocazione è vivere nella gioia. Rallegrarci, anche se a volte non troviamo motivi per gioire. La nostra gioia è più profonda, siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, in Dio è la nostra speranza. Oggi come l’angelo Gabriele, messaggero di Dio, inviato di Dio, ricordiamo tutte le persone che con il loro amore ed esempio, con la loro fede ci hanno dato testimonianza che Dio è con noi.
Rallegrarci è imparare ogni giorno a gioire, possiamo farlo se viviamo secondo la volontà di Dio, se viviamo in pienezza la nostra vocazione all’amore, lasciando da parte le nostre ‘pretese’ su noi, sugli altri, su Dio stesso per aprirci allo stupore che ogni relazione, ogni evento, ogni situazione ci dona.
Anche noi abbiamo trovato grazia presso Dio. La grazia di Dio ci precede ogni momento, nel miracolo della nostra vita, nei sacramenti, nell’ascolto della sua Parola, nel silenzio, nella preghiera possiamo nutrirci della sua Presenza.
Come Maria, possiamo generare Gesù solo se lo accogliamo. Se facciamo nascere la fede dentro di noi diventiamo portatrici di Dio. Con la fede generiamo Dio e lo annunciamo attraverso le nostre opere, così la nostra vita non diventa sterile ma feconda.
Nella gioia di obbedire a Dio, di amare Lui e i nostri fratelli, in questo modo facciamo nascere Gesù nell’umiltà del nostro quotidiano. Ecco la nostra missione: diventare come Maria “servi del Signore”.
