MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA I GIORNATA MONDIALE DEI POVERI – 26 Novembre 2017

 I POVERI DALLE PORTE AL CUORE DELLA CHIESA

   Invito la Chiesa intera e gli uomini e le donne di buona volontà a tenere fisso lo sguardo, in questo giorno, su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà. Sono nostri fratelli e sorelle, creati e amati dall’unico Padre celeste. Questa Giornata intende stimolare in primo luogo i credenti perché reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro. Al tempo stesso l’invito è rivolto a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa, perché si aprano alla condivisione con i poveri in ogni forma di solidarietà, come segno concreto di fratellanza.

   Dio ha creato il cielo e la terra per tutti; sono gli uomini, purtroppo, che hanno innalzato confini, mura e recinti, tradendo il dono originario destinato all’umanità senza alcuna esclusione.

 

Benedette le mani

che si aprono ad accogliere

i poveri e a soccorrerli:

sono mani che portano la

speranza.

 

Benedette le mani

che superano ogni barriera di cultura,

di religione e di nazionalità

versando olio di consolazione sulle piaghe

dell’umanità.

 

Benedette le mani

Che si aprono senza chiedere nulla in cambio,

senza “se”, senza “però”, senza “forse”:

sono mani che fanno scendere sui fratelli

la benedizione di Dio.

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