La bellezza di un santo non è quella di un indossatore, ma quella di un volto ferito: la santità si misurerà dalla vulnerabilità. Poiché ecco che tutto è rovesciato. Più un uomo porta un handicap pesante, più questo stesso peso lo trascina nel fondo del cuore di Dio. E questo stesso peso è la sua gloria. Tanto più ferito, tanto più amato. Anche se non lo sa, è così. Tristezza infinita se non lo sa. Felicità indicibile se lo sa.
(Daniel Ange)