FERITI E BENEDETTI

Tutte le vocazioni segnano la nostra carne personale e collettiva: non c’è niente di più carnale della sequela di una vocazione. I profeti possono insegnare parole-carne perché prima sono stati segnati dalla Parola nella loro carne più profonda. Ogni chiamata è personale, ma i suoi effetti sono più grandi della singola persona. Tocca amici, mogli, mariti, figli, colleghi di lavoro, fidanzate non diventate mogli, tutti feriti e benedetti da quella chiamata.

Luigino Bruni

Articoli consigliati