Giuseppe di Nazareth era l’ultimo galantuomo rimasto in terra di Giudea: nella genealogia carnale di Cristo arriva come ultimo. All’ultimo, che era però il primo dei giusti, capitò quello che nessun uomo augurerebbe a un suo simile: Maria, la dolcissima Maria, «si trovò incinta per opera dello Spirito Santo». Non esiste una prova più assurda per Giuseppe. Nel dolore, però, rimase il giusto che era. Un sogno gli funse da salvagente, udì parole su misura per vestire la sua angoscia tremenda: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa». Giuseppe si (af)fidò a quelle parole.
Marco Pozza