Il Battista mica lo potevano capire, era come il sole a mezzogiorno: troppo forte per occhi deboli, troppo diritto per un’anima storta come quella di Erode. Succede sempre così, anche al Cristo Nazareno: la luce del mondo era troppo forte per delle menti assuefatte al lume delle candele. Perchè invitare l’umano alla conversione è come invitarlo ad assistere a una lezione sulla mancanza: la mancanza è un vuoto dalle dimensioni esatte, è inutile riempirlo di altra roba. Si riempirà solo con quel pezzo che si incastra alla perfezione: “Fate dunque un frutto degno della conversione”.
Marco Pozza