AMICIZIA, NUDITÀ DELL’ESSERE

Con l’amico non si supera la fragilità, ma la si assume e la si accetta. Nello sguardo povero, nella nudità dell’essere, nella somiglianza del cuore. La vulnerabilità della vita che nasce e che muore coglie l’uomo nella sua fragilità e nel suo riferimento all’altro. Qui è il luogo da cui prende le mosse l’etica. L’amicizia è l’etica dolce, il legame e la responsabilità tra uomini e donne vulnerabili eppure affidabili.

 Ermes Ronchi

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