VIGILANZA – 23 Febbraio 2020

campanella che richiama alla preghiera in comune – chiostro del monastero

         I grandi e i santi conoscono questa norma: s’abituano a discernere tra le varie intime voci quella di Dio. E in questo continuo esercizio il discernimento si fa sempre più facile, perché la voce s’irrobustisce, s’amplifica.
         All’inizio forse non è del tutto semplice.
         Allora occorre, con perfetto abbandono in Dio, credere al suo amore e compiere con decisione quella che si pensa la sua volontà, con la fiducia che, se non lo è, Egli ci rimetterà sul giusto binario.

(Chiara Lubich)

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