I grandi e i santi conoscono questa norma: s’abituano a discernere tra le varie intime voci quella di Dio. E in questo continuo esercizio il discernimento si fa sempre più facile, perché la voce s’irrobustisce, s’amplifica.
All’inizio forse non è del tutto semplice.
Allora occorre, con perfetto abbandono in Dio, credere al suo amore e compiere con decisione quella che si pensa la sua volontà, con la fiducia che, se non lo è, Egli ci rimetterà sul giusto binario.
(Chiara Lubich)