DALL’INDIVIDUALISMO ALLA COMUNITÀ – 22 Settembre 2019 

         Il credente deve progressivamente dilatare la propria coscienza religiosa, il proprio io orante. Egli deve superare l’isolamento individualistico, il soggettivismo romantico-sentimentale e nella preghiera, nel sacrificio e nell’azione sacramentale deve porsi totalmente nella grande comunità della Chiesa.

(R. Guardini)

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