La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono che il Signore ci dà. Ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione. Il vero amore è appassionato. L’amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. Sempre. E a darla con il corpo e l’anima. Quando Dio ha creato l’uomo e la donna, la Bibbia dice che tutt’e due sono immagine e somiglianza di Dio. Non solo Adamo o solo Eva, ma tutt’e due. E Gesù va oltre, e dice: per questo l’uomo, e anche la donna, lascerà suo padre e sua madre e si uniranno e saranno… Una sola persona?… Una sola identità?… Una sola fede di matrimonio?… Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità. Si deve parlare della sessualità così. Si deve vivere la sessualità in questa dimensione: dell’amore tra uomo e donna per tutta la vita. Le nostre debolezze, le nostre cadute spirituali, ci portano a usare la sessualità al di fuori di quella strada tanto bella che è l’amore tra l’uomo e la donna. Ma sono cadute, come tutti i peccati. La bugia, l’ira, la gola… Sono peccati: peccati capitali. Ma questa non è la sessualità dell’amore: è la sessualità “cosificata”, staccata dall’amore e usata per divertimento. È interessante come la sessualità sia il punto più bello della creazione, nel senso che l’uomo e la donna sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio, e la sessualità è la più attaccata dalla mondanità, dallo spirito del male. Dimmi: tu hai visto un’industria della bugia, per esempio? No. Ma un’industria della sessualità staccata dall’amore, l’hai vista? Sì! Tanti soldi si guadagnano con l’industria della pornografia. È una degenerazione rispetto al livello dove Dio l’ha posta. Ma la sessualità è grande: custodite la vostra dimensione sessuale, la vostra identità sessuale. Custoditela bene. E preparatela per l’amore, per inserirla in quell’amore che vi accompagnerà tutta la vita.
Nella Piazza [San Pietro] una volta – io saluto la gente nella Piazza – c’erano due persone anziane, che celebravano il sessantesimo di matrimonio. Erano luminosi! Ho chiesto: “Avete litigato tanto?” – “Mah, alle volte…” – “E vale la pena questo, il matrimonio?” – E questi due, che mi guardavano, si sono guardati tra loro e poi sono tornati a guardare me, avevano gli occhi bagnati e mi hanno detto: “Siamo innamorati”. Dopo 60 anni! E una volta un anziano – molto anziano, con la moglie anziana – mi ha detto: “Noi ci amiamo tanto, tanto e a volte ci abbracciamo. Noi non possiamo fare l’amore alla nostra età, ma ci abbracciamo, ci baciamo…” Questa è la sessualità vera. Mai staccarla dal posto tanto bello dell’amore. Bisogna parlare così della sessualità.
(Papa Francesco ai giovani della diocesi di Grenoble-Vienne, Settembre 2018)