UN CUORE LIBERO SCEGLIE – 8 Aprile 2019

           Un cuore che possa scegliere fra il bene e il male è un cuore libero. Nella confusione fra ciò che è bene e ciò che è male, fra ciò che è buono e ciò che è cattivo, fra ciò che è vero e ciò che è falso, nella confusione l’uomo non può scegliere. La confusione non permette l’esercizio della libertà.
         Cristo ci rivela che la libertà di scelta non dipende dalla possibilità di scelta, ma dalla coscienza con cui la nostra libertà si pone di fronte alle cose. Avere un cuore capace di distinguere il bene dal male è una libertà interiore molto più profonda del potere di scegliere. “Distinguere” è il potere della libertà che sussiste anche quando viene tolta la possibilità di dare seguito alla scelta del cuore.
         Quando i terroristi islamici hanno fatto irruzione nella notte di Natale del 1993 nel monastero trappista di Tibhirine e volevano imporre la loro volontà al Priore Christian de Chergé, il loro capo disse al Padre: “Non avete scelta!”. P. Christian ha risposto: “Sì, posso scegliere!”. La scelta del bene, della libertà, del dono della vita, non dipende dallo spazio che un altro ti accorda o meno per realizzarla, ma è già compiuta nel cuore che distingue, che fa una scelta interiore, che sceglie fra il bene e il male. E il cuore che possiede e coltiva questa libertà diventa capace anche di cambiare la storia, di realizzare, e portare gli altri a realizzare, la scelta del bene che si compie in lui.

(Mauro Giuseppe Lepori)

           

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