Come Cristo sulla croce ha vissuto radicalmente la fedeltà a Dio e la solidarietà con gli uomini, soprattutto i più poveri, i relegati negli inferni dell’esistenza, così anche il discepolo che accetta di prendere la propria croce e di perdere la propria vita dietro a Cristo povero e obbediente, può sperimentare questa perdita come evento di comunione con Cristo e con gli uomini, soprattutto i più deboli e poveri.
(Luciano Manicardi)