IL CORAGGIO DI ESSERE FRAGILI – 30 Marzo 2019

         Dio è paziente perché ama e l’amore rende vulnerabili. Dio costruisce pazientemente la sua storia con gli uomini attraverso la parola e, così facendo, si espone all’alterità dell’uomo: cerca la comunicazione e la relazione con lui. Nel rapporto con l’umanità Dio è un mendicante di ascolto, chiede all’uomo accoglienza. Ma anche la parola non accolta non cessa di parlare: il Dio inascoltato resta il Dio che parla attraverso la condizione della promessa. Che altro è la storia del popolo di Israele se non la storia della promessa di Dio, fragile eppure sempre rinnovata? Dio come promessa: ecco la potenza fragile del Dio biblico, la parola che assume il negativo e il male della storia e dell’uomo e non se ne lascia scoraggiare, ma continua a dirsi al di là di ogni fine, risorgendo dopo ogni morte.

(Alberto Curioni)

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