ACCETTARE DI GIOCARE CON DIO – 19 Settembre 2018

«Sono simili a fanciulli
in piazza seduti,
e si rinfacciano l’un l’altro,
e dicono:
Suonammo il flauto per voi
e non danzaste,
cantammo il lamento
non piangeste!».
Lc 7,32

         Gesù si lamenta della propria generazione: non accetta il gioco di Dio. Gli stessi che rifiutano l’appello alla conversione del Battista perché si ritengono giusti, non accettano neanche l’invito al banchetto nuziale della sapienza imbandito da Gesù, perché si ritengono autosufficienti.
         Gesù si rivolge a chi ha riconosciuto il proprio peccato, ha accettato l’invito alla conversione, spogliatosi di ogni prestigio o pretesa.

         (Silvano Fausti)

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