L’uomo non può vivere esclusivamente nell’amore oblativo, discendente. Non può sempre soltanto donare, deve anche ricevere. Chi vuol donare amore, deve egli stesso riceverlo in dono. Certo l’uomo può – come dice il Signore – diventare sorgente, dalla quale sgorgano fiumi d’acqua viva (cfr Gv 7,37-38). Ma per divenire una tale sorgente, egli stesso deve bere, sempre di nuovo, a quella prima, originaria sorgente che è Gesù Cristo, dal cui cuore trafitto scaturisce l’amore di Dio (cfr Gv 19,34).
(Benedetto XVI, DEUS CARITAS EST)