SEGUI LA STELLA GIUSTA

 

I magi “al vedere la stella provarono una gioia grandissima”. È interessante ricordare la conclusione delle tre cantiche dantesche e il loro rimando alle stelle. L’Inferno si chiude con “e quindi uscimmo a rivedere le stelle”: Dante ci sta suggerendo che ogni uomo può uscire dall’inferno del proprio cuore riorientando il proprio sguardo miope che impedisce di vedere lontano. Nella conclusione del Purgatorio leggiamo “puro e disposto a salire le stelle”: qui Dante ci ricorda che il desiderio dell’uomo lo porta a “salire le stelle” per superare ogni paura che lo tiene distante dalla meta finale. Infine il Paradiso termina con “l’amor che move il sole e l’altre stelle”: termina con la visione di Dio Amore, con il raggiungimento della comunione e della pienezza per l’eternità. Abbiamo il coraggio, la fede e la speranza di dare ascolto al Desiderio(la stella) che abita il nostro cuore? Sappiamo distinguere i desideri effimeri e passeggeri da quelli autentici e profondi?

 

Articoli consigliati