ACCETTARE LA PROPRIA MANCANZA – 22 Marzo 2018

   Momento centrale del cammino di maturazione umana è il riconoscimento delle carenze che ci abitano, della vulnerabilità, delle debolezze precise: a livello psicologico, morale, intellettuale, spirituale, affettivo, sessuale. Queste debolezze costituiscono certamente una dolorosa ferita interiore ma, una volta accolte, possono divenire lo spiraglio che lascia entrare il raggio luminoso della grazia divina. Il momento delle’accettazione delle proprie lacune e deficienze è doloroso e critico, ma la crisi è necessaria al nascere. E per quanto ci possa spaventare la parola «crisi», occorre ricordare che la crisi più grande nella nostra vita è alle nostre spalle: la nascita è stata l’evento traumatico doloroso più decisivo, ma ovviamente anche il più vitale. E forse, la cosa più grave nel corso di un’esistenza è l’assenza di crisi, il restare alla superficie delle cose, il non andare mai in profondo, e dunque, anche un po’ a fondo.

Luciano Manicardi

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