E’ LA FESTA DEL PADRE – 15 luglio 2017

Solo l’umile riceve il perdono, la pace. E’ come la bonaccia dopo la tempesta. E’ l’amore che ci protegge e ci comprende pienamente. Siamo finalmente noi stessi, autentici, non più una maschera o un sentiero tortuoso. Siamo amati dal profondo di noi stessi, proprio quello che ci nascondevamo e ci faceva paura! Il bene che ritroviamo nascosto dentro di noi, c’era ma era paralizzato o nascosto. Il perdono ci restituisce all’ingenuità dell’amore con cui siamo stati perdonati, alla purezza di cuore, alla mitezza, a quelle beatitudini che ci rendono felici. E’ la festa del Padre che perdona sempre, ma ci aiuta ad essere diversi e ci chiede di cambiare. E’ come il passaggio della Pasqua, quando viene diventiamo in Cristo uomini nuovi, e risorgiamo anche noi con lui. Il male vuole uccidere quel pezzo di cielo che è nascosto in ognuno di noi. Vuole conquistare il cuore perché ha paura. Un uomo libero e forte nell’amore può compiere le cose grandi che Gesù richiede ai discepoli. Un uomo perdonato ha il potere che Gesù gli affida di fare le cose straordinarie di un amore senza limiti (Matteo Zuppi, ‘La confessione’).

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